Lo smart working è un metodo di lavoro che negli ultimi anni ha saputo svilupparsi anche in suolo italiano. Di fatto sempre più settori si affiancano a questo fattore, e per molti non rappresenta di certo un problema, lavorare da casa può dare un ulteriore senso di comodità ed inoltre può offrire valide opportunità di risparmio. Un semplice paragone si può fare già uscendo di casa ogni giorno per raggiungere il luogo di lavoro, questo fattore comporta spese anche importanti se raggruppate a fine mese, come su benzina o mezzi di trasporto, di questi tempi si sa che i prezzi sono aumentatati sotto questo punto di vista.
Quindi di certo uno dei fattori positivi di lavorare da casa è la possibilità di risparmio, spendere meno è un fattore che fa piacere di certo, ma ci sono comunque dei dettagli da menzionare su questo particolare. Prendendo come esempio un classico lavoro di ufficio, la maggior parte delle spese come elettricità o connessione spettano all’azienda, mentre la situazione cambia se si lavora da casa. I liberi professionisti già riconoscono questa problematica, in contemporanea anche i dipendenti in smart working.
Come risparmiare mentre si lavora da casa
Quindi chi ha la possibilità di lavorare da casa non ha scelta e procedere nel rendere il proprio luogo lavorativo ottimizzato e confortevole per aiutare soprattutto l’aspetto produttivo. Con ciò però non è sempre possibile rendere una stanza simile ad un ufficio di punto in bianco, di conseguenza bisogna accontentarsi ed evitare stanze che possono dare parecchie distrazioni, come la propria camera da letto ecc.
E’ consigliabile creare un apposito spazio che crei una distinzione tra abitazione e lavoro, senza dover per forza costruire muri o simili, ma piuttosto mirare su stratagemmi più validi come colori e luci. Una stanza ben illuminata è un fattore di grande importanza, una postazione di lavoro illuminata da modo di sentirsi comunque energici e non affaticare la vista con luci artificiali. Uno dei modi per risparmiare è sistemare la rispettiva postazione di lavoro in punti dove è possibile sfruttare luce naturale, quindi vicino a più finestre ad esempio.
Durante la sera, o comunque durante quell’orario della giornata in cui è impossibile intravedere la luce naturale, si possono usare lampade a basso consumo energetico, per limitare l’impatto sulle bollette. Inoltre, un altro dei principali problemi arriva se bisogna stampare determinati documenti con la propria stampante di casa, quindi bisognerebbe pagare per le cartucce. Per fortuna è possibile risparmiare anche in questo caso passando su https://www.cartucce.it/, se si acquistano cartucce rigenerate o compatibili, ma è bene informarsi su quali siano le principali differenze tra le due.
Le cartucce compatibili sono semplicemente di brand che offrono prodotti più economici, ma comunque di buona fattura. Invece le cartucce rigenerate invece sono di marca, attraverso un processo vengono ricaricate d’inchiostro, controllate a livello qualitativo ed in seguito vendute. Entrambi i casi possono far comodo quando si tratta di risparmiare cifre considerevoli. Particolarmente se non si hanno particolari esigenze a livello di qualità della stampa stessa. Altro punto importante da considerare è quello di lavorare sulle proprie abitudini, come ad esempio quando si apre spesso il frigo.
In tal proposito durante il periodo invernale, tenere il riscaldamento acceso o al contrario in estate con l’aria condizionata, sono fattori da evitare ulteriormente essendo elementi che aggravano dal punto di vista energetico e salutare. Anche con quest’ultima bisogna fare particolarmente attenzione, oltre che il portafoglio bisogna anche prendersi cura di sé stessi. Già stare diverse ore seduti davanti a uno schermo non è consigliabile neanche da medici esperti; quindi, è preferibile fare frequenti e piccole pause.
Senza ovviamente farsi distrarre dagli elettrodomestici di casa, come tv o console.