Una curiosità affascinante riguarda l’uso dei bagni pubblici nell’Impero romano. I Romani consideravano l’igiene personale una parte essenziale della loro vita quotidiana e, di conseguenza, costruirono una vasta rete di bagni pubblici, chiamati “thermae“.
Gli antichi bagni romani erano molto più di semplici strutture per lavarsi. Erano luoghi sociali dove le persone potevano incontrarsi, fare affari e persino partecipare a discussioni filosofiche mentre si rilassavano nelle piscine o nelle saune. L’accesso ai bagni pubblici era disponibile a tutte le classi sociali, anche se naturalmente quelli più lussuosi erano riservati all’élite.
Un aspetto interessante era la presenza di “strigiles“. Questi erano strumenti a forma di piccola paletta, solitamente fatti di metallo, che venivano utilizzati per strofinare l’olio e la sporcizia dal corpo prima del bagno. Dopo il bagno, gli utenti si ungevano con olio profumato e quindi usavano la strigile per rimuovere l’eccesso di sporco e olio, lasciando la pelle pulita e lucida.
I bagni pubblici romani non erano solo luoghi di pulizia, ma anche importanti centri sociali che riflettevano la complessità e l’avanzamento della civiltà romana.
Quali erano i bagni pubblici più famosi di Roma?
Tra i bagni pubblici più famosi di Roma c’erano le terme di Caracalla e le terme di Diocleziano. Queste strutture erano monumentali e testimoniano l’importanza dei bagni pubblici nell’antica Roma.
- Le Terme di Caracalla, costruite tra il 212 e il 217 d.C. durante il regno dell’imperatore Caracalla, erano una delle più grandi e lussuose terme romane. Si estendevano su una vasta area e includevano numerose stanze per bagni caldi e freddi, saune, palestre e spazi per attività culturali. Le terme di Caracalla potevano ospitare fino a 1.600 bagnanti contemporaneamente e rimangono uno dei più imponenti esempi di architettura termale romana.
- Le Terme di Diocleziano, costruite tra il 298 e il 306 d.C. durante il regno dell’imperatore Diocleziano, erano anch’esse grandiose e magnifiche. Occupavano un’area enorme vicino alla moderna stazione ferroviaria di Roma Termini e potevano accogliere fino a 3.000 persone contemporaneamente. Dopo il declino dell’Impero Romano, le Terme di Diocleziano furono utilizzate come cava di materiali da costruzione per molti secoli, ma oggi parte della struttura è stata convertita nella Basilica di Santa Maria degli Angeli e dei Martiri.
Entrambe queste terme erano luoghi di grande importanza sociale, culturale e ricreativa nell’antica Roma, riflettendo il ruolo centrale che i bagni pubblici avevano nella vita quotidiana degli antichi romani.
Bagni pubblici meno importanti
Oltre alle celebri Terme di Caracalla e di Diocleziano, Roma ospitava numerosi altri bagni pubblici di dimensioni più ridotte ma comunque significativi per la vita quotidiana della città.
- Le Terme di Traiano: Costruite dall’imperatore Traiano nel II secolo d.C., erano situate nei pressi del Foro di Traiano. Anche se non erano così imponenti come le Terme di Caracalla o di Diocleziano, erano comunque frequentate dalla popolazione romana.
- Le Terme di Agrippa: Costruite originariamente nel 25 a.C. da Marco Vipsanio Agrippa, genero di Augusto, queste terme furono una delle prime a Roma. Non sono sopravvissute fino ai giorni nostri, ma sono state importanti per lo sviluppo dell’architettura termale romana.
- Le Terme di Nettuno e del Foro: Situate vicino al Pantheon, queste terme sono state costruite nel I secolo d.C. e prendevano il nome dalle vicine Basilica Emilia e Tempio di Nettuno. Anche se non così grandi come alcune delle altre terme, erano comunque frequentate dai romani.
- Le Terme di Tito: Costruite dall’imperatore Tito nel I secolo d.C., erano situate tra il Colosseo e l’Esquilino. Anche se non sono rimaste molte tracce di queste terme, erano importanti per la vita quotidiana degli abitanti di Roma.
- Le Terme di Settimio Severo: Costruite dall’imperatore Settimio Severo nel III secolo d.C., erano situate nel Campo Marzio, vicino al Mausoleo di Augusto. Nonostante non siano così ben conservate come altre terme, erano probabilmente frequentate da un’ampia varietà di cittadini romani.
- Le Terme di Decenzio: Costruite durante il regno dell’imperatore Decenzio, erano situate nei pressi del Circo Massimo. Anche se meno conosciute rispetto ad altre terme romane, erano comunque importanti per la vita quotidiana dei residenti della zona.
- Le Terme di Licinio Sura: Costruite durante il regno dell’imperatore Traiano, erano situate nell’area dell’odierna piazza della Bocca della Verità. Anche se le loro dimensioni erano modeste rispetto ad altre terme, hanno contribuito all’offerta di servizi igienici e ricreativi per i cittadini romani.
- Le Terme di Commodus: Costruite durante il regno dell’imperatore Commodus, erano situate nei pressi del Mausoleo di Adriano. Anche se non tanto celebri come altre terme, riflettevano comunque l’importanza dei bagni pubblici nella vita quotidiana dell’antica Roma.
Questi sono solo alcuni esempi dei numerosi bagni pubblici che punteggiavano la città di Roma, riflettendo l’importanza dell’igiene personale e del sociale nella vita dell’antica Roma.
Chi inventò le Thermae romane?
Le terme romane non furono inventate da una singola persona. Emersero da una combinazione di influenze culturali e pratiche di igiene provenienti da diverse parti dell’antico mondo mediterraneo.
Gli antichi romani presero spunto dalle pratiche di bagno e igiene di culture precedenti, come quella dei greci e degli etruschi. Furono poi i romani, a sviluppare e perfezionare il concetto di terme pubbliche, in una forma distintiva e sistemica.
Le prime forme di terme pubbliche a Roma possono essere fatte risalire al III secolo a.C., durante il periodo repubblicano, anche se queste strutture erano molto più semplici rispetto alle grandi terme costruite durante l’Impero. Con il passare del tempo, l’architettura termale romana divenne sempre più elaborata e sofisticata, culminando nelle grandiose terme imperiali come le Terme di Caracalla e le Terme di Diocleziano.
In cosa si differenziano le thermae romane dalle attuali terme
Le thermae romane e le moderne terme condividono alcune similitudini, ma ci sono anche diverse differenze significative.
- Dimensioni e architettura: Le thermae romane erano spesso strutture enormi, con vasti complessi di stanze per bagni caldi e freddi, saune, palestre, e spazi per attività culturali e sociali. Alcune delle terme imperiali, come le Terme di Caracalla e le Terme di Diocleziano, erano monumentali edifici pubblici. Le moderne terme possono variare dalle piccole strutture locali alle grandi spa resort, ma spesso non raggiungono le dimensioni monumentali delle thermae romane.
- Tecnologia e impianti: Le terme romane si basavano su sistemi di riscaldamento e approvvigionamento idrico avanzati per mantenere l’acqua delle piscine calde e per fornire acqua corrente ai bagnanti. Questi sistemi includevano ipocausti (riscaldamento a pavimento) e acquedotti. Le moderne terme spesso utilizzano tecnologie moderne per il riscaldamento dell’acqua e la gestione degli impianti, come sistemi di riscaldamento centralizzato e moderni impianti idrici.
- Strigiles e rituali di pulizia: Nelle thermae romane, i bagnanti si ungevano con olio prima del bagno e poi usavano gli strigiles per rimuovere lo sporco e l’olio dalla pelle. Questo era parte del rituale di pulizia romano. Nelle moderne terme, i rituali di pulizia possono variare, ma spesso si tratta di docce e trattamenti di bellezza come massaggi e scrub.
- Accessibilità: Nell’antica Roma, le thermae erano accessibili a tutte le classi sociali, anche se naturalmente quelle più lussuose erano riservate all’élite. Oggi, l’accesso alle terme può variare a seconda della struttura e della sua posizione, ma di solito richiede un costo di ingresso o una prenotazione.
Anche se le thermae romane e moderne condividono l’idea di fornire servizi di igiene personale e relax, ci sono differenze significative nelle dimensioni, nell’architettura, nella tecnologia e nei rituali associati a queste strutture.