Cosa fare e non fare durante la stimolazione ovarica

insalata come dieta salutare

La stimolazione ovarica è una pratica essenziale nella maggior parte delle tecniche per la cura dell’infertilità. Ma quante volte si può fare? Ci sono dei rischi? E bisogna seguire delle indicazioni particolari?

Informazioni indispensabili per una stimolazione senza rischi.

Quante volte è possibile fare la stimolazione ovarica?

Il numero di volte che una persona può sottoporsi alla stimolazione ovarica dipende dalle sue specifiche condizioni di salute e dalle raccomandazioni del medico. In generale, la stimolazione ovarica è una procedura sicura e ben tollerata, ma può comportare alcuni rischi e complicazioni, come l’iperstimolazione ovarica, il che può limitare il numero di cicli di stimolazione ovarica che una persona può sostenere.

In alcuni casi, le donne che ottengono una scarsa risposta ovarica alla stimolazione, possono avere bisogno di un maggior numero di cicli per raggiungere la gravidanza. Il medico valuterà attentamente la situazione di ogni paziente e potrebbe raccomandare un approccio diverso in base alla loro età, alla causa dell’infertilità, alla salute generale e ad altri fattori.

In generale, la stimolazione ovarica viene eseguita solitamente per un massimo di 3-4 cicli. Il numero preciso dipende dalle esigenze individuali del paziente.

Quando è necessaria la stimolazione ovarica?

Innanzitutto, la stimolazione ovarica è necessaria per migliorare l’ovulazione, ovvero per fare in modo che la paziente possa avere dei rapporti “mirati” con il proprio partner, calendarizzati nel tempo in base alle dimensioni dei follicoli rilevati ecograficamente per agevolare il concepimento. Inoltre, può essere utilizzata per effettuare le tecniche di II-III livello – FIVET, ICSI, IMSI – ma in questo caso i dosaggi sono mediamente più elevati e l’utilizzo più frequente.

Quanto dura?

La durata di una stimolazione ovarica varia in media tra i dieci e i venti giorni. Qualora sia necessario ripetere più cicli di stimolazione ovarica, in particolare per le tecniche di II e III livello, si consiglia di attendere un intervallo di circa 2 mesi tra un ciclo e l’altro.

Come avviene?

La somministrazione della stimolazione ovarica avviene tramite iniezioni sottocutanee che, volendo, la paziente può eseguire da sola. Dopo 5-6 giorni dall’inizio della terapia il medico effettua i primi controlli, avvalendosi sia dell’esame ecografico per valutare il numero e il diametro dei follicoli e di quello biochimico, ovvero analisi del sangue, per valutare la risposta ormonale.

Durante la stimolazione ovarica

  • Durante la stimolazione ovarica, è importante adottare uno stile di vita sano e bilanciato, evitando gli sport ad alto impatto e mantenendo elevata l’idratazione bevendo molta acqua anche per contrastare la modesta ritenzione idrica legata all’aumento degli estrogeni. Sarebbe opportuno evitare il fumo e ridurre il consumo di caffè ed alcolici.
  • Durante la stimolazione ovarica, possono essere avvertiti alcuni effetti collaterali, come un lieve senso di gonfiore e di tensione mammaria, e lievi cambiamenti dell’umore legati più allo stress che ai cambiamenti ormonali. Nel caso in cui sia necessario assumere farmaci diversi da quelli prescritti, è opportuno consultare il medico di riferimento.
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In generale, il consiglio è quello di rimanere costantemente in contatto con il proprio medico, sia per evitare di commettere errori, sia per gestire meglio l’eventuale ansia. Non esiste un’indicazione precisa circa il numero di stimolazioni ovariche che la donna può effettuare in un percorso terapeutico di cura dell’infertilità, poiché ogni percorso di fecondazione assistita è personalizzato in base alla paziente. Tuttavia, è importante tener presente che l’impatto di una stimolazione, anche se a dosaggio pieno, non reca alcun danno.

Durante la stimolazione ovarica per la fecondazione assistita, è importante adottare una dieta sana ed equilibrata per sostenere la salute generale e il benessere dell’organismo, nonché per favorire la risposta ovarica. Di seguito sono elencati alcuni suggerimenti su cosa mangiare e cosa evitare durante questo periodo:

Cosa mangiare durante la stimolazione ovarica?

  • Alimenti ricchi di proteine: pesce, carne magra, uova, legumi e latticini magri possono fornire proteine di alta qualità per il corpo.
  • Frutta e verdura: questi alimenti forniscono una varietà di nutrienti, tra cui vitamine, minerali e antiossidanti che aiutano a mantenere il corpo sano.
  • Cereali integrali: riso integrale, pasta integrale, pane integrale e altri cereali integrali forniscono carboidrati complessi che rilasciano energia gradualmente.
  • Acqua: bere almeno 8 bicchieri di acqua al giorno è importante per mantenere l’organismo idratato.

Cosa evitare durante la stimolazione ovarica?

    • Cibi ricchi di grassi saturi: cibi come carne rossa, formaggi grassi, burro e dolci possono essere evitati o consumati con moderazione.
    • Cibi ricchi di zuccheri raffinati: dolci, bibite gassate e altri alimenti contenenti zuccheri raffinati possono essere evitati o consumati con moderazione.
    • Alcol: durante la stimolazione ovarica, l’alcol può essere evitato o consumato con moderazione.
    • Cibi piccanti: alcuni cibi piccanti possono causare irritazione dello stomaco e devono essere evitati o consumati con moderazione.

In generale, è importante adottare uno stile di vita sano ed equilibrato, compreso l’esercizio fisico regolare e sufficiente riposo, durante la stimolazione ovarica per la fecondazione assistita.

Quante volte ci si può sottoporre alla stimolazione ovarica?

Il numero di volte che una persona può sottoporsi alla stimolazione ovarica dipende dalle sue specifiche condizioni di salute e dalle raccomandazioni del medico. In generale, la stimolazione ovarica è una procedura sicura e ben tollerata, ma può comportare alcuni rischi e complicazioni, come l’iperstimolazione ovarica, il che può limitare il numero di cicli di stimolazione ovarica che una persona può sostenere.

In alcuni casi, le donne che sperimentano una scarsa risposta ovarica alla stimolazione possono avere bisogno di un maggior numero di cicli di stimolazione ovarica per raggiungere una gravidanza di successo. Tuttavia, il medico valuterà attentamente la situazione di ogni paziente e potrebbe raccomandare un approccio diverso in base alla loro età, alla causa dell’infertilità, alla salute generale e ad altri fattori.

In generale, la stimolazione ovarica viene eseguita solitamente per un massimo di 3-4 cicli, ma il numero preciso dipende dalle esigenze individuali del paziente. È importante discutere le proprie preoccupazioni e domande sulle opzioni di trattamento con il medico che si occupa del proprio caso.